Caterina de' Medici: la storia continua...

1536: Caterina de’ Medici ha 17 anni ed è delfina di Francia, ovvero moglie dell’erede al trono, un ragazzo della sua stessa età, timido, ipocondriaco (ha alle spalle un passato da ostaggio a Madrid), che non ride quasi mai e che nessuno si aspetta di vedere salire al trono.
Stesso discorso vale per Caterina, la straniera né nobile né bella che però grazie alla sua gentilezza e accondiscendenza è riuscita a conquistare tutti.

C’è solo una cosa che le si può rimproverare: non è ancora rimasta incinta, nonostante le nozze siano state consumate sotto gli occhi del suocero.

Enrico, marito di Caterina de' Medici

E i rapporti con suo marito? Sembrano buoni, però tutti sanno che l’unica grande passione di Enrico è Diane de Poitiers, una donna di vent’anni più vecchia alla quale mostra una devozione quasi sacra, sicuramente cavalleresca fin da quando era bambino.
Non che ora Enrico sia molto più grande, in fondo ha solo 17 anni. Diane ne ha 36 ed è una dama bellissima e raffinata, che si lascia corteggiare finché il suo ammiratore platonico non diventa Delfino: allora Diane capisce che è arrivato il momento di concedersi e così i due consumano il loro primo incontro carnale nel castello di Ecouen con la complicità di un amico comune, il connestabile Montmorency.
Caterina non rimane a lungo all’oscuro della faccenda e, stando ai contemporanei, un giorno riesce perfino a spiarli attraverso una fessura.
Nel 1538 Enrico parte per l’Italia, dove diventa di dominio pubblico la sua relazione con una donna del posto. Ritorna a corte con la sua amante piemontese e una bambina, che chiama Diane in onore della sua favorita, che non può che fingersi onorata. Per Caterina, invece, è un durissimo colpo: quella bambina, seguita presto da un’altra, è la prova che nella coppia è lei ad essere sterile.
A questo punto Caterina compie una scena melodrammatica degna di un’italiana: si getta ai piedi del suocero in lacrime e dichiara che, per il bene della Francia, è disposta a ritirarsi in convento e lasciar che suo marito sposi una donna capace di dare alla Francia un legittimo erede.
Francesco, commosso, assicura che non avverrà nulla del genere. Perfino Diane è dalla parte di Caterina: come poter sperare che un’altra eventuale rivale sia così docile e gentile con lei?
Il rapporto tra le due è infatti molto particolare: Caterina se ne sta in un angolo e accetta la pubblica umiliazione mostrandosi insolitamente cordiale con la propria rivale, che ricambia tale cordialità. Sicuramente entrambe sanno che dichiararsi guerra significherebbe solo procurarsi i rimproveri dell’uomo conteso.
Così Diane ricorda all’amante di adempiere ai propri doveri coniugali. “Ormai è inutile”, probabilmente gli risponde lui ogni volta. Ed era quello che pensavano tutti.

Caterina, in dieci anni di matrimonio non era ancora stata infatti in grado di rimanere incinta.
Ma ecco arrivare un colpo di scena, l’ennesimo nella vita di Caterina, ma non di certo l’ultimo: a 24 anni la delfina rimane incinta. Tutti sono increduli. Eppure, nel castello di Fontainebleau Caterina dà alla luce un bambino, al quale viene dato il nome di François, Francesco, in onore del nonno.
Per Caterina, dopo 10 anni vissuti all'ombra, è l'inizio di una nuova vita....