![]() |
Diane de Poitries come Diana cacciatrice |
La sovrana infatti se ne sta in un angolo e continua
a procreare: 10 figli in 12 anni! Per lei però quasi nessun ritrattista si scomoda:
tutti sono impegnati a raffigurare l’amante del re. È anche per questo che non
rimane praticamente nessun ritratto di Caterina risalente a questo periodo, a parte quello qui a fianco: poco lusinghiero e a quanto pare assai veritiero, secondo i contemporanei. Ben diverso dai ritratti divinizzanti dedicati alla favorita del re!
Sulla corte in quegli anni scende un velo di austerità. Del resto
il re è devotissimo, e vuole erigersi a difensore della fede cattolica. La sua
fede non gli impedisce di tradire pubblicamente la moglie, ma lo spinge a
mostrarsi ostile con i protestanti.
Caterina in questo periodo comincia a interessarsi all'astrologia: prima chiama a corte Luca Gaurico, allo stesso
tempo vescovo, astrologo e indovino. Quest’ultimo arriva a corte nel 1552 e
consiglia al re di evitare i combattimenti intorno ai 40 anni.
![]() | |
François Clouet, ritratto risalente circa al 1555 |
Nel 1556 Caterina
partorisce due gemelle, di cui una morta. Quella viva muore due settimane dopo.
In seguito a questa tragedia Caterina non vuole più avere figli. Del resto ha partorito
10 bambini, di cui ben cinque maschi. La discendenza al trono è assicurata, seppure
alcuni dei suoi figli non godano di buona salute: un figlio è affetto da
leggero nanismo, un’altra figlia è cagionevolissima e soprattutto, il
primogenito, l’erede al trono, è quello più sofferente a causa di numerosi patologie, tra cui problemi
respiratori e debolezza cronica.
Nel 1558 perciò è un grande sollievo assistere
alle nozze di quest’ultimo con Maria Stuarda, cresciuta alla loro corte. Peccato
che un anno dopo Caterina abbia un sogno premonitore sul marito e lo prega di
non partecipare a un torneo di duelli. Ma il re ama questi rituali
cavallereschi e finisce con gli occhi trafitti dalla lancia del duellante
rivale nonostante. La profezia di Nostradamus si è avverata; l'avvertimento di Gaurico appare ora chiaro.
Caterina rimane accanto al
marito agonizzante: a Diane de Poitiers non è permesso di avvicinarlo.
1560: a 41 anni Caterina
de’ Medici è così vedova: è alla corte di Francia da 27 lunghi anni, ha 8 figli di
cui prendersi cura tra cui un primogenito malato e inadatto alla società che si
ritrova re a 15 anni.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il tuo commento!