MARIA ANTONIETTA
(1755-1793)
(Uno dei celebri ritratti di Élisabeth-Louise Vigée Le Brun, dalla pagina italiana di Wikipedia) |
Lei sì che fu più di una regina.
Viennese, criticata fin dal suo arrivo a Versailles alla tenera età di quattordici anni, la sposa bambina si crea un suo mondo fatto di palazzi privati, fattorie, amicizie troppo intime. Il fato volle che si trovasse nel posto sbagliato al momento sbagliato, ovvero sul trono di Francia allo scoppio della rivoluzione e la sua prigionia e successiva decapitazione la trasformarono in leggenda: martire per tutti i monarchici e icona pop per il mondo intero nei secoli successivi.
E l'appeal del suo mito non sembra conoscere segni di cedimento, anzi.
- Maria Antonietta - La solitudine di una regina, 2002, di Antonia Fraser: la più recente, la più moderna, una biografia che si legge come un romanzo grazie alla penna leggera della vedova di Pinter.
- Maria Antonietta - L'ultima regina, 2001, di Evelyne Lever: per un approccio propriamente più biografico.
- Maria Antonietta - Una vita involontariamente eroica, ultima edizione 2013, di Stefan Zweig: è un testo del 1933, involontariamente romantico potrei dire per parafrasere il titolo, decisamente di parte, decisamente di altri tempi, ma di un fascino innegabile.
- Maria Antonietta – La vera storia di una regina incompresa, ultima edizione 1987, di André Castelot: biografia narrata uscita nel 1953 ci immerge completamente nella vita della sovrana con lo stile unico di uno dei più grandi narratori e storici francesi. Purtroppo oggi non si trova più nelle librerie.
Ci sono poi numerose opere di fiction, ma ne riparleremo.
Non ho letto nessuno di questi, ma ho visto il film Marie Antoinette: molto bello.
RispondiEliminaHo letto la biografia scritta da M.me Lever: un po' sintetica, ma attentissima alla psicologia della regina.
RispondiElimina