lunedì 5 marzo 2018

Versailles: il tour standard


Versailles, facciata principale. Foto personale
Voglio dedicare una parte di questo blog anche ai viaggi.
Impossibile dunque non partire da Versailles, sinonimo di reggia, che riporta alle nostre menti i fasti del Re Sole e il tragico destino di Maria Antonietta.
Uno dei palazzi più copiati della storia, Versailles è anche un cantiere eterno: lo era già quando ci viveva Luigi XIV lo è tutt’ora a causa dei continui lavori e questo potrebbe essere un problema durante la visita.

Allora partiamo dal presupposto che se avete fatto una capatina alla reggia, sicuramente avrete visto il 30% di quello che effettivamente offre.
Il tour diciamo standard propone infatti una visita ai grandi appartamenti (quelli da parata), lasciando chiuse agli occhi del pubblico centinaia di stanze. Risultato: ore di fila per “soltanto”un paio d’ore all’interno.
Eppure Versailles offre di più ai visitatori più attenti. 
Esistono infatti 5 tipologie di biglietto: 
 
  1. Biglietto per il palazzo: chi vuole vedere i luoghi più celebri (Galleria degli Specchi, camera di Luigi XIV e quella di Maria Antonietta).
  2.  Biglietto giornaliero con accesso a Palazzo, Trianon e villaggio di Maria Antonietta: consigliato a chi ha solo un giorno.
  3. Biglietto per due giorni con accesso a Palazzo, Trianon e villaggio di Maria Antonietta: consigliato per chi vuole fare con calma.
  4.  Biglietto per Trianon e villaggio di Maria Antonietta
  5.  Biglietto extra per visita guidata tematica in francese o inglese.
In questo primo articolo  parlerò dunque dell'opzione 1, ideale per chi ha poco tempo e non è interessato molto a immergersi nel mondo privato e incantato di Maria Antonietta.
Si tratta dunque di un tour standard, che parte dai Grandi Appartamenti, al primo piano: dalla splendida cappella palatina, un tripudio di barocco, accedereta all'infilata di stanze rimaste (o meglio restituite) com'erano ai tempi di Luigi XIV, dunque alla fine del Seicento. Alla fine di queste sale tutte dedicate a divinità dell'antica Grecia si accede alla celeberrima Galleria degli Specchi, purtroppo sempre affollatissima, che conduce all'ala sud, quella della regina: questa infilata di stanze presenta arredamenti che ripropongono lo stile delle mogli di Luigi XV e Luigi XVI, dunque pieno Settecento. La più famosa è quella di Maria Antonietta, un tripudio di motivi floreali e piume di struzzo. Ci sono alcune stanze più sobrie dell'inizio del regno di Luigi XIV e poi la stanza detta dell'incoronazione, poiché contiene una delle due versioni della celebre e gigantesca tela di David in cui Napoleone posa la corona sul capo della moglie Joséphine. Si arriva dunque, alla momumentale galleria delle battaglie, edificata sotto Luigi Filippo nella prima metà dell'Ottocento per omaggiare le grandi gesta belliche della Francia.
Al piano di sotto si trovano gli appartamenti delle figlie nubili di Luigi XV, spesso ignorate dal grande pubblico..
Galleria degli specchi. Foto personale

Camera d'apparato della regina. Foto personale

 
J.L. David, Le Sacre de Napoleon. Foto personale
Info utili:
Avvertenze: chiuso il lunedì
Tempi consigliati: mezza giornata. (Da preventivare un paio d'ore d'attesa)
Prezzi: 18€ per l'accesso giornaliero al Palazzo
Periodo: tutto l'anno
Sito web per acquistare i biglietti: clicca qui

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