mercoledì 21 marzo 2018

Buona visione: Le regole del caos

LE REGOLE DEL CAOS


Regia: Alan Rickman

Anno: 2014

Durata: 117 minuti

Su Netflix: no
Genere: dramma in costume
Consigliato: Nì 😐

TRAMA
André Le Nôtre è uno dei più importanti e famosi architetti botanici della storia: suoi i giardini che da oltre trecento anni adornano Versailles e le Tuileries, tanto per citarne alcuni. È a lui che si deve quello che è definito il giardino alla francese, ovvero armonico, razionale, geometrico, curato: il contrario di quello all’inglese.
Nel film lo vediamo alla ricerca di un collaboratore: la scelta cadrà su una donna, di cui tra l’altro aborra le idee poiché lei è per una visione più caotica (quasi un’anticipatrice del giardino romantico all’inglese) lui invece per il rigore e l’armonia proprie dell’età classica.
Naturalmente sboccerà l’amore.

COMMENTO
Non ci sono regine in questo film, ma vale la pena parlarne per l'ambientazione, Versailles (tuttavia è stato girato interamente in Inghilterra) e per l'occasione, sprecata, di aver messo in scena la corte del Re Sole.

Strana figura quella di Luigi XIV: tanti film ce l'hanno mostrato, ma la maggior parte ne ha dato una visione fantasiosa (La maschera di ferro) oppure è stato relegato in secondo o terzo piano, perché di fronte alla sua favolosa corte perfino le sue amanti (L'allée du roi, serie tv), il suo cuoco (Vatel), il suo coreografo (Le roi danse) sono degni di essere protagonisti di un film. Perché non fare dunque anche un film sul suo giardiniere? 

martedì 20 marzo 2018

Versailles sotto la neve: le immagini più belle

Oggi è il primo giorno di primavera, ma non si direbbe guardando fuori dalla finestra.
Diamo un'occhiata cosa sta succedendo a Versailles: sulla bellissima pagina Instagram della reggia è possibile vedere una selezione delle migliori immagini.
Ecco quelle con la neve, semplicemente stupende.
 

lunedì 19 marzo 2018

Tour di Versailles, parte 3: le visite guidate

Siamo arrivati alla terza parte del nostro tour di Versailles, ovvero quello per i veri appassionati: perchè se accedere a Versailles, con la giusta dose di pazienza, è facile, vedere alcune stanze può essere un po' complicato, ma non impossibile!
Ci sono infatti visite private a numero chiuso, alla cifra di 10 euro e della durata di un'ora e mezzo, a determinati orari e giorni.
Resta l'ostacolo linguistico: le visite sono in francese o inglese. Ma anche se non capite nessuna delle due lingue, vi restano gli occhi per guardare. 

venerdì 16 marzo 2018

Marie-Antoinette: il film

MARIE ANTOINETTE


Regia: Sofia Coppola
Anno: 2006
Durata: 127 minuti
Su Netflix: sì
Consigliato: Sì 😉

Su Netflix è disponibile questo film su Maria Antonietta assolutamente imperdibile. 
Scopriamo perché.

martedì 13 marzo 2018

Anna Bolena, una questione di famiglia




Titolo: Anna Bolena, una questione di famiglia

Autrice: Hilary Mantel

Genere: Storico

Editore: Fazi Editore

Anno di pubblicazione: 2015

Pagine: 506

Dove acquistarlo: Link Amazon

Consigliato: Nì.😐


Trama: Dopo "Wolf Hall", romanzo che narra l'origine dell'Inghilterra moderna attraverso gli occhi del discusso Thomas Cromwell, questo secondo capitolo dell'opera dedicata all'epoca Tudor si apre nel 1535, quando il Segretario di Stato di Enrico VIII è all'apice del suo potere. Le sue fortune sono infatti cresciute insieme a quelle di Anna Bolena, la seconda moglie del re, per la quale il sovrano ha chiuso i rapporti con la Chiesa di Roma e fondato quella Anglicana. Ma la politica di corte sospinge l'Inghilterra in un isolamento pericoloso e Anna fallisce in ciò che aveva promesso: dare alla luce un figlio maschio…

domenica 11 marzo 2018

Versailles, parte 2: i due Trianon e il villaggio di Maria Antonietta




Oggi è domenica, tempo di svago, dunque svaghiamoci viaggiando.
Proseguiamo con la nostra visita di Versailles e in particolare qui vorrei parlare non più della celebrerrima reggia, ma delle “dependance” nei giardini, sebbene sia riduttivo chiamarle così visto che si tratta di vere e proprie residenze a parte.

Parlo dei due Trianon e del villaggio di Maria Antonietta.
Per visitare bene questi spazi immensi occorre almeno una giornata.

Ciò che viene definito parco, è il grande terreno circostante il Grand Canal, e l’accesso è gratuito.
Se volete visitare i Trianon e il villaggio di Maria Antonietta avete 2 possibilità: il biglietto Passeport o quello “Chateaux de Trianon et Domaine de Marie Antoinette”. Dunque se avete poco tempo e volete vedere bene solo questa parte, vi consiglio di acquistare solo quest’ultimo, on-line o direttamente agli ingressi, che come potete vedere, sono ben lontani dall’ingresso principale della reggia.

venerdì 9 marzo 2018

Olympe de Gouges, la prima femminista?



 La liberté guidant le peuple, Eugène Delacroix, 1830, Musée du Louvre

È stata forse Olympe de Gouges (1748-1793) la prima femminista della storia?

Di certo è l’autrice di uno dei testi più importanti per l’emancipazione della donna e delle minoranze e tutti dovremo ricordarla anche perché per queste stesse idee di uguaglianza e democrazia venne giustiziata.

Prima di parlare della sua storia però, riporto alcuni articoli presente nel testo da lei pubblicato nel 1791, Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina:

lunedì 5 marzo 2018

Versailles: il tour standard


Versailles, facciata principale. Foto personale
Voglio dedicare una parte di questo blog anche ai viaggi.
Impossibile dunque non partire da Versailles, sinonimo di reggia, che riporta alle nostre menti i fasti del Re Sole e il tragico destino di Maria Antonietta.
Uno dei palazzi più copiati della storia, Versailles è anche un cantiere eterno: lo era già quando ci viveva Luigi XIV lo è tutt’ora a causa dei continui lavori e questo potrebbe essere un problema durante la visita.

Allora partiamo dal presupposto che se avete fatto una capatina alla reggia, sicuramente avrete visto il 30% di quello che effettivamente offre.
Il tour diciamo standard propone infatti una visita ai grandi appartamenti (quelli da parata), lasciando chiuse agli occhi del pubblico centinaia di stanze. Risultato: ore di fila per “soltanto”un paio d’ore all’interno.
Eppure Versailles offre di più ai visitatori più attenti. 
Esistono infatti 5 tipologie di biglietto: 

sabato 3 marzo 2018

The Crown



Più che una regina, Elisabetta II d’Inghilterra è una vera istituzione e un simbolo, non solo per gli oltre 120 milioni di cittadini che sono suoi sudditi, ma per il mondo intero, tanto che per tante generazioni è lei la regina per antonomasia.

Nei 66 anni del suo regno il mondo intero è cambiato, ma lei è sempre stata lì: nata quando non c’era ancora la Tv, la sua incoronazione fu la prima nella storia dell’umanità ad essere trasmessa in diretta televisiva e dopo oltre mezzo secolo i suoi auguri annuali continuano ad essere un appuntamento per milioni di spettatori. C’era lei ai tempi dei Beatles e poi dei Sex Pistols ma anche delle Spice Girls e dei One Direction. Da Tolkien alla Rowling, dalla guerra fredda all’11 settembre e oltre, da Churchill alla Tatcher e infine la Brexit: d’acqua n’è passata sotto il Tower Bridge, eppure lei è sempre a Buckingham Palace.

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